Accesso Medicina 2025: cosa sappiamo ad oggi?
Nuove Disposizioni sull’accesso al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Il recente disegno di legge delega, approvato dalla 7ª Commissione parlamentare permanente (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica) del Senato, introduce importanti modifiche all’accesso al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia (LM-41). Questo disegno di legge delega conferisce al governo la funzione legislativa per varare un decreto legislativo basato sui principi fissati dal disegno di legge stesso. Il decreto legislativo sarà emanato solo dopo che il disegno di legge delega avrà completato il suo iter nelle aule del Senato e della Camera dei deputati.
Vediamo quali principi sono stati fissati dalla Commissione parlamentare, ricordando che tale DDL, ovvero i principi in esso contenuti, possono subire modifiche durante l’iter legislativo.
Articolo 1: esclusione dal numero chiuso
L’articolo 1 del disegno di legge modifica l’articolo 4, comma 1, della legge 2 agosto 1999, n. 264, escludendo il corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia dal numero chiuso. Questo significa che l’ammissione a questo corso non sarà più soggetta alle stesse restrizioni degli altri corsi di laurea.
Articolo 2: introduzione del semestre comune
L’articolo 2 introduce l’articolo 4-bis nella legge 2 agosto 1999, n. 264, stabilendo un semestre comune per gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Questo semestre sarà condiviso con i corsi di laurea in Biotecnologie Mediche (L-2) e in Scienze Motorie e Sportive (L-22), e sarà a libero accesso senza restrizioni di programmazione riguardo alla sede.
Struttura del semestre comune
Periodo di erogazione: i corsi del primo semestre saranno erogati dal 1° settembre al 15 dicembre di ogni anno.
Domanda di iscrizione: gli studenti dovranno presentare domanda di iscrizione entro il 30 giugno di ogni anno.
Materie di insegnamento: le discipline insegnate includeranno fisica medica (7 CFU), biologia cellulare e genetica (8 CFU), e anatomia umana (15 CFU).
Esami di dicembre: gli studenti sosterranno esami integrati di biologia e fisica medica, oltre a un esame di anatomia umana.
Modalità di erogazione
Le lezioni frontali potranno essere erogate a distanza, mentre le esercitazioni di anatomia umana saranno svolte in presenza per garantire la qualità dell’insegnamento pratico. Ci si potrà avvalere della collaborazione delle università telematiche.
Test nazionale di accesso
Gli studenti che supereranno gli esami del primo semestre potranno partecipare al test nazionale di accesso al corso di laurea LM-41, che si terrà ogni anno a gennaio. Il test sarà composto da quiz a risposta multipla sulle materie del semestre comune; tuttavia, la data e la struttura del test dovranno essere indicati dal governo entro il 15 dicembre.
Graduatoria nazionale
La graduatoria nazionale determinerà gli studenti idonei a proseguire gli studi in Medicina e Chirurgia. A parità di punteggio, la residenza costituisce titolo preferenziale per l’accesso alla sede prescelta. Gli studenti non idonei potranno continuare i loro studi nei corsi di laurea in Biotecnologie Mediche o Scienze Motorie e Sportive.
Dettagli aggiuntivi
Posti vacanti: eventuali posti vacanti per il corso di laurea LM-41 in determinate sedi saranno oggetto di trasferimento dai corsi di laurea L-2 o L-22 a partire dal mese di giugno di ciascun anno.
Decadenza dal corso: gli studenti che non pagheranno le tasse universitarie o non acquisiranno CFU per tre anni complessivi o per due anni consecutivi decadranno dal corso di laurea LM-41, con la possibilità di utilizzare i CFU acquisiti per altri corsi di laurea.
Fonte: Senato della Repubblica
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Come si evince dal testo di cui sopra va quindi sottolineato che il test di ammissione non verrà abolito: cambierà la struttura, ma non la modalità!
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